Come funziona un bancomat

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come funziona un bancomat

Uno sportello automatico o uno sportello automatico (ATM), noto anche come sportello bancario automatico (ABM) in inglese canadese, è un bancomat ATM, ATM, Cashline che tutti conosciamo bene e abbiamo adoperato almeno una volta.

Si tratta di un dispositivo di telecomunicazione computerizzato che consente ai clienti di un istituto finanziario di effettuare transazioni senza la necessità di un cassiere, un addetto alla reception o ATM.

Gli sportelli automatici sono noti anche con altri nomi, inclusi sportelli automatici, sportelli bancari automatici, “sportelli automatici” e varie varianti regionali derivate da marchi sui sistemi ATM detenuti da banche private.

Il bancomat

Nella maggior parte degli sportelli automatici moderni, il cliente si identifica inserendo un bancomat in plastica con banda magnetica o una smart card in plastica con chip contenente un numero, un numero di carta univoco e alcune informazioni di sicurezza, come una data di scadenza o CVVC (CVV).

L’autenticazione è fornita dal cliente digitando un numero di identificazione personale (PIN) sulla tastiera a membrana.

Tramite uno sportello automatico, i clienti possono accedere ai propri conti bancari per effettuare prelievi di contanti, anticipazioni di contanti con carte di debito e controllare il saldo del proprio conto, nonché acquistare servizi.

Se la valuta prelevata dall’ATM è diversa da quella in cui è denominato il conto bancario (ad esempio: Yen giapponese da un conto bancario che conteneva euro), il denaro diventa un punto di cambio valuta. Pertanto, gli sportelli automatici spesso forniscono uno dei migliori tassi di cambio ufficiali possibili per i viaggiatori stranieri e sono ampiamente utilizzati anche per questo scopo.

Dove si trovano i bancomat?

Gli sportelli automatici sono collocati non solo vicino o all’interno dei locali delle banche, ma anche in luoghi come centri commerciali, aeroporti, supermercati, distributori di benzina, ristoranti o altri posti frequentati da un gran numero di persone.

Esistono due tipi di strutture ATM: quelli in loco e fuori sede. Gli sportelli automatici in loco sono in genere macchine multifunzione più avanzate che integrano le capacità di una filiale bancaria e sono quindi più costose.

Le macchine fuori sede sono utilizzate da istituzioni finanziarie e organizzazioni di vendita indipendenti (ISO) laddove c’è un semplice bisogno di contanti, quindi sono generalmente dispositivi a funzione singola e più economici.

In alcuni paesi, le banche hanno spesso corsie carrabili per consentire  ai clienti l’accesso agli sportelli bancomat utilizzando un’auto.

Molti sportelli automatici hanno un cartello sopra di loro, che indica il nome della banca o dell’organizzazione proprietaria dell’ATM, ed eventualmente includendo un elenco di reti ATM a cui il dispositivo è collegato.

 

Hardware

Un bancomat è generalmente composto dai seguenti dispositivi hardware:

  • CPU (per controllare l’interfaccia utente e i dispositivi di transazione)
  • Lettore di carte magnetiche e/o chip (per identificare il cliente)
  • Tastiera o pinpad
  • Processore crittografico.
  • Display (utilizzato dal cliente per effettuare la transazione)
  • Pulsanti dei tasti funzione (solitamente vicino allo schermo) o un Touch Screen (utilizzato per selezionare vari aspetti della transazione)
  • Registro stampante (per fornire al cliente un registro delle sue transazioni)
  • Caveau (per riporre le parti del macchinario che richiedono un accesso limitato)
  • Sensori e indicatori

Ecco dunque spiegato cosa è e come funziona un bancomat. Curioso no?