Studio dentistico

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Allo scopo di garantire la sicurezza del paziente, tutte le strutture odontoiatriche, indipendentemente dal tipo di organizzazione, devono possedere i requisiti minimi specificati nel documento allegato al regolamento di apertura Studio dentistico

Le strutture sanitarie a elevata complessità organizzativa (più di 5 riuniti, più di 3 professionisti odontoiatri operanti stabilmente nella struttura) deputate all’erogazione di prestazioni odontostomatologiche devono avere un direttore sanitario iscritto all’Albo degli Odontoiatri. Per agevolare la lettura del documento, ho preparato una sintesi dei punti più importanti con i link alle indicazioni operative sulle corrette procedure di ricondizionamento già pubblicate in precedenza, ma che sono più che mai attuali  Indicazioni strutturali e tecnologiche minime per la decontaminazione, pulizia, disinfezione e la sterilizzazione degli strumenti e delle attrezzature  separazione zona sporca e pulita con piani di lavoro lavabili vasca di decontaminazione (vedi post Le fasi del processo di ricondizionamento dei DM) vasca per sterilizzazione a freddo lavello vasca ad ultrasuoni o lava ferri

Quali sono i reali vantaggi dell’uso del termo disinfettore in Odontoiatria) termo sigillatrice o uso di buste auto sigillanti (vedi post Ricondizionamento dei DM – Non sottovalutare la fase di confezionamento)autoclave a vapore classe B con pompa per il vuoto frazionato conforme alla normativa UNI EN preferibilmente dotata di stampante per la certificazione dei cicli di sterilizzazione (vedi post Autoclave: tutto quello che devi sapere) Cosa è necessario possedere: strumenti per le visite in quantità adeguata al carico di lavoro giornaliero stoccati in confezioni sterili (specchietti, spatole, sonde parodontali, specilli, pinzette etc.) in modo da garantire un uso sterile ad ogni paziente strumentario sterilizzabile

adeguato al carico di lavoro e alle tipologie di prestazioni da effettuare e stoccato in confezioni sterili strumentario per l’erogazione di prestazioni di igiene orale professionale in quantità da garantire un uso sterile ad ogni paziente strumentario chirurgico in quantità da garantire un uso sterile ad ogni paziente adeguato al carico di lavoro giornaliero e stoccato in condizioni sterili  manipoli per turbina e micromotore in quantità adeguata al carico di lavoro giornaliero in quantità da garantire un uso sterile ad ogni paziente e come minimo due set per operatore tracciabilità del nominativo operatore/i – responsabile/i della procedura eseguita documentazione di tutte le apparecchiature elettromedicali presenti e degli interventi di manutenzione come da previsione di legge” tra i requisiti organizzativi, è indicato l’obbligo di “test di efficienza ed efficacia del processo di sterilizzazione” Inoltre, sono indicati i requisiti generali  strutturali ed impiantistici specifici organizzativi   e la documentazione per l’autorizzazione da produrre agli organi competenti

In modo sommario, sono indicate le specifiche di: superfici dei pavimenti e delle pareti, illuminazione e ventilazione, stoccaggio amalgama, spogliatoio, riunito, aspirazione chirurgica, apparecchio radiologico, produzione aria compressa, mobili, frigorifero, attrezzature e farmaci per la rianimazione cardiopolmonare, gruppo continuità nelle strutture a prevalente attività chirurgica, esperto qualificato in radioprotezione, smaltimento rifiuti, titoli di studio e tesserini di riconoscimento. Al momento, è un documento di indirizzo. Dovrà essere recepito e attuato dalle Regioni con la modifica delle loro normative sulle autorizzazioni delle strutture odontoiatriche, incluso le indicazione per l’adeguamento delle strutture odontoiatriche operanti1. Ciò “nel rispetto delle normative nazionali, regionali o derivate dalla necessità di adempiere ai precetti dell’Unione Europea, nonché derivanti dall’innovazione tecnologica e dalle evidenze scientifiche”.