L’importanza del controllo sulla qualità del latte crudo

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qialità latte crudo

Conoscere in ogni momento quella che è la qualità della produzione delle latte è una priorità per tantissimi operatori del settore lattiero-caseario. Non è raro infatti, che un capo possa presentare una mastite, dunque una problematica in grado di influenzare la qualità dell’intera produzione di latte. Quando infatti un capo interessato da mastite, ovvero da una infiammazione della ghiandola mammaria, il suo latte presenta una carica batterica che può essere fino a quattro o cinque volte più elevata rispetto quel che è il livello normale.

 La carica batterica nel latte

Una carica batterica latte di questo tipo va ben oltre quelli che sono i limiti imposti dalla legge per cui, come è facilmente intuibile, un capo che presenta mastite che non viene separato momentaneamente dal resto della mandria e dunque dal ciclo produttivo è in grado di rovinare del tutto la produzione di quel determinato lotto di latte con le conseguenze economiche che tutti possiamo immaginare, per l’allevatore e anche per le aziende che si occupano di lavorare il latte crudo.

                             La mastite negli animali

Solitamente la mastite è un problema che si presenta nei bovini quando vi sono delle carenze igieniche, sia all’interno della stalla che nelle attrezzatura adoperate per la mungitura, oppure in tutte quelle strumentazioni che vengono adoperate per effettuare controlli generici sugli animali o direttamente per lo stoccaggio e conservazione del latte. Qualsiasi sia la ragione per la quale la mastite si presenta nell’animale, bisogna individuare rapidamente la fonte e risolvere così da evitare che l’intera produzione possa essere contaminata. Una volta individuato il capo interessato da mastite è bene curarlo facendo in modo da separarlo dal resto degli animali, in maniera tale che non possa più andare ad influire negativamente sulla produzione.

                     La carica batterica nel latte crudo

Per stabilire con precisione quale sia la carica batterica del latte crudo che si sta al momento producendo o lavorando, vi sono a disposizione degli operatori del settore i dispositivi commercializzati da Bentley Instruments, come ad esempio BactoCount IBC & IBCm, i quali consentono di analizzare anche più di 100 campioni l’ora e che forniscono dati assolutamente attendibili in tempo reale, così da consentire agli operatori di intervenire in maniera tempestiva qualora la qualità della produzione dovesse essere non in linea con quanto previsto dalla normativa vigente.

Questi strumenti consentono di fornire ad ogni cliente risultati precisi e inconfutabili sette giorni su sette senza alcun tipo di costo aggiuntivo, il che rappresenta certamente un valore aggiunto per il cliente che sa per questo di affidare il proprio lavoro ad una azienda realmente in grado di rappresentare un valore aggiunto per il proprio lavoro e per la qualità del prodotto finale destinato ai consumatori. Un controllo di questo tipo consente dunque di poter intervenire in tempo reale e salvare l’intera produzione, evitando che un problema che interessa un singolo animale possa andare a rovinare del tutto l’intera produzione di latte, vanificando così il lavoro di mesi con delle conseguenze economiche che sono facilmente intuibili.