Si assume il compito di sviluppare tutta la documentazione necessaria all’organizzazione delle onoranze. Si interessa di contattare il medico curante, se il decesso è avvenuto in abitazione, supportandolo con la modulistica prevista per legge, sviluppa la denuncia di morte presso la ASL di competenza per territorio e in ultimo l’incaricato dell’impresa funebre I effettua la pratica anagrafica per la stesura dell’atto di morte con le trascrizioni anagrafiche ed il rilascio di alcuni certificati di morte capaci di chiudere gli aspetti più urgenti incontrati dai familiari del defunto. La documentazione La documentazione che impresa di servizi funebri, è in grado di sviluppare la si può riassumere nelle seguenti: Denuncia di morte con atto e trascrizioni anagrafiche Rilascio dell’ordine di seppellimento Documentazione cimiteriale per la destinazione finale della salma che può essere tumulata, inumata o cremata in uno dei cimiteri capitolini, oppure, trasportata in altro comune, e questo implica una pratica documentale più articolata che trova l’intervento ed il N.O. della Polizia mortuaria, della ASL di appartenenza con l’Ufficio di Medicina Legale e la dichiarazione di responsabilità da parte delle onoranze funebri che il feretro e l’auto funebre siano conformi alle normative vigenti in materia funeraria. Ognuno vive il dolore a proprio modo e non entriamo in questo aspetto privato con norme e paletti sull’atteggiamento da mantenere
Crediamo che se si voglia piangere, non si debba dar peso a formalità del caso, seguendo un galateo da funerale che vorrebbe un comportamento riservato ed equilibrato Le uniche indicazioni che intendiamo fornire riguardano piccoli gesti e consuetudini che è utile assecondare per consentire lo svolgimento convenzionale della cerimonia funebre Sicuramente, tra le consuetudini da mantenere, c’è rendere nota attraverso manifesti funebri e necrologi la scomparsa del proprio caro, con le indicazioni per permettere di partecipare al funerale a chi voglia prenderne parte. Ciò, ovviamente, nel caso in cui non si opti per una cerimonia privata che vede il coinvolgimento solo degli affetti più intimi Per quanto attiene il rito funebre, la famiglia e i parenti stretti in genere si dispongono ai primi banchi e sono i primi a seguire il feretro alla fine della cerimonia La famiglia può decidere di saltare il momento delle condoglianze, ma nel caso in cui, invece, si intende accettare i saluti di quanti intervenuti, le condoglianze vanno accettate da tutti È inoltre un gesto carino, quando le incombenze saranno terminate, ringraziare per le condoglianze ricevute. e si decide di portare dei fiori al funerale, assicurarsi che la famiglia non si sia espressa contraria
Esperienza nei funerali
Generalmente è indicato sui manifesti funebri e nei necrologi con la dicitura “non fiori ma opere di bene” In questo caso, è di cattivo gusto non rispettare le loro volontà, quindi si può optare per fare una donazione a un’associazione benefica Altrimenti, i fiori non vanno consegnati alla famiglia del defunto ma posti accanto al feretro. Sarà poi il personale dell’Agenzia funebre ad occuparsene Per la scelta dei fiori più adatti da portare al funerale rimandiamo all’approfondimento su quali composizioni floreali preferire.