Da vasca a doccia

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Desiderio di rimodernare il bagno e di guadagnare spazio calpestabile. Le dimensioni medie di una vasca da bagno sono 140 x 70 cm, contro i circa 70 x 70 cm di un piatto doccia standard. Questa  trasformazione ossia Da vasca a doccia rappresenta la quasi totalità  dei lavori

Come utilizzare la superficie recuperata? Per esempio, ci si può posizionare una lavatrice, collegata alle tubature di carico e scarico della doccia, oppure si può cambiare l’arredamento con un mobile contenitore e da appoggio. Nell’esempio di preventivo per sostituire la vasca con la doccia, una voce importante è quella rappresentata dalla manodopera. Ovvero il costo orario del professionista, o della squadra di professionisti, che eseguirà il lavoro dallo studio alla realizzazione. Ecco perché è utile conoscere quali sono le fasi pratiche dell’installazione, che possiamo suddividere in cinque tempi  Fra le possibili soluzioni per rimodernare il bagno, c’è quella di modificare lo schema dei sanitari. In questa guida proveremo a capire se conviene farlo, studieremo come realizzare il progetto e analizzeremo un esempio di preventivo.

E poiché quest’ultimo è solitamente l’urgenza più assillante, iniziamo proprio con uno schema indicativo dei costi. Prima, però, un’avvertenza su come interpretare correttamente il prospetto: il prezzo finale può subire variazioni anche ampie in base alle singole voci che lo compongono. Queste sono le principali variabili da considerare per il proprio budget: Costo materiali da installare: la scelta fra una doccia standard oppure una multifunzione, così come quella tra un rivestimento economico oppure uno più ricercato, incide in modo significativo sui costi del progetto di trasformazione della vasca in doccia. Questa voce dipende quindi dalle tue esigenze specifiche, e dalle tue aspettative in termini di gusto personale e budget di spesa.

Costo opere murarie e manodopera: il professionista ti indicherà qual è la tariffa oraria per la demolizione della vasca e per l’installazione della doccia. In questo caso, possono subentrare intoppi non prevedibili, come per esempio la necessità di intervenire sulle tubature del bagno, qualora presentino problematiche di usura e di adattamento alla nuova struttura idraulica. Costo smaltimento calcinacci e laterizi: si tratta di rifiuti speciali che devono essere conferiti, secondo la normativa, dal soggetto che produce le macerie. La ditta incaricata dei lavori dovrà essere iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali per compiere correttamente l’operazione, il cui costo sarà specificato nel dettaglio del preventivo. Come nasce l’idea di cambiare la funzionalità del bagno, sostituendo la doccia alla vasca?

Alla base di questa scelta ci possono essere le più svariate esigenze. Ne indichiamo solo alcune, quelle più comuni per la normale gestione domestica. Se ti riconosci in un uno o più di questi aspetti, allora rimuovere la vasca da bagno per sostituirla con un box doccia può essere la risposta alle tue necessità. Praticità di utilizzo della doccia per le persone anziane o con problemi di mobilità. Risparmio di tempo e semplicità nella pulizia ordinaria: la vasca da bagno richiede più cura per la manutenzione rispetto a un box doccia. Con conseguente maggiore sicurezza igienica della doccia rispetto alla vasca. Risparmio economico sul consumo dell’acqua. Basti pensare che per riempire una vasca occorrono circa 80 litri d’acqua, mentre per una doccia di dieci minuti si utilizzano circa 50 litri d’acqua, ovvero la metà.