Controllo climatizzatori

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Il Controllo Climatizzatori, a prima vista, sembra  avere la stessa funzione di quello dei  condizionatori ossia  refrigerano gli ambienti in estate e riscaldano la temperatura d’inverno.Proviamo a spiegare in maniera sintetica che differenza c’è tra un condizionatore e un climatizzatore Il funzionamento di base di condizionatori e climatizzatori è simile: il processo di raffreddamento dell’aria si ottiene grazie a un fluido refrigerante, ciclicamente compresso e condensato. Se l’impianto è dotato di una pompa di calore, è possibile invertire il ciclo di funzionamento: in questo caso si potranno anche riscaldare i locali durante l’inverno. I moderni climatizzatori possono anche modificare l’umidità degli ambienti, rendendo migliore la qualità dell’aria soprattutto per bambini, anziani e per chi soffre di problemi di respirazione. Inoltre il filtro appositamente installato purifica l’aria, con riscontri positivi anche contro le allergie Il condizionatore, come dice la parola, “condiziona” l’aria per favorire il benessere delle persone. Agisce su temperatura, qualità, movimento, purezza dell’aria.

Come conseguenza della refrigerazione si ha anche un naturale abbassamento dell’umidità, che rende l’aria ancora più salubre. Il climatizzatore, invece, è un impianto che deve realizzare quanto detto per il condizionatore e in più mantenere in maniera simultanea tutte le qualità dell’aria, inclusa la possibilità di regolare l’umidità. Può essere assimilato a un congelatore o a un frigorifero. Le tipologie di  Climatizzatori possono essere due: “on/off” oppure “inverter”. Con la tipologia on/off non è possibile regolare la potenza di partenza: sarà sempre al 100%, a prescindere delle condizioni termiche del locale, fino allo spegnimento una volta ottenuto il risultato. Mentre il modello inverter, quello più moderno, permette di modulare il funzionamento dell’impianto: in base alla temperatura di partenza e a quella da raggiungere, la potenza sarà proporzionalmente graduale, con un conseguente risparmio energetico.

Secondo le normative in vigore, sia i condizionatori che i climatizzatori sono catalogati secondo le classi di consumo energetico: da A+++ (alta prestazione, minore consumo) a D (bassa prestazione, maggiore consumo). I climatizzatori, in genere, hanno un costo più elevato dei condizionatori, ma è possibile per entrambi beneficiare degli sgravi fiscali e ottenere fino al 65% di detrazione sulla spesa. Vuoi valutare gli spazi della tua casa per installare   Climatizzatori al meglio? Fai una simulazione gratuita con il nostro calcolatore on line climatizzatore portatile è la soluzione ideale per raffrescare la propria abitazione nel momento e solo nell’ambiente in cui si ha realmente bisogno di ridurre le temperature, ottenendo i risultati con una forte riduzione dei consumi energetici – soprattutto se si sceglie un prodotto di classe energetica A o A+ – oltre al minor costo iniziale di questa tipologia che permette di diventare un sistema di climatizzazione accessibile a tutti.

Il climatizzatore portatile, come dice la parola stessa, presenta l’importante caratteristica della mobilità: grazie a delle ruote collocate al di sotto della sua struttura può essere trasportato in tutti gli ambienti della vostra casa che necessitano di riscaldamento o condizionamento, fermo restando che ogni tipologia di condizionatore portatile è dotato di tubo che viene collocato all’esterno dell’abitazione che espelle l’aria calda che aspira dagli stessi ambienti.