Fare un trasloco in giornata a Roma

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È possibile fare un trasloco in giornata a Roma? Questa è una domanda che potrebbero porsi moltissime persone che sono alle prese con le necessità di trasferirsi da un indirizzo ad un altro. Per quanto all’inizio potrebbe esserci un fortissimo entusiasmo dovuto al fatto di cambiare tipo di abitazione e, si spera, andare verso qualcosa che ci piace di più, presto si incontreranno delle difficoltà e delle frustrazioni che non ci si aspettava. È più che normale e non bisogna scoraggiarsi, l’importante è non pensare di potersela cavare da soli, perché non si può finalizzare un trasloco in 24 ore senza l’aiuto di professionisti e senza alle spalle le strategie, i mezzi, le persone che lavorano per un’azienda specializzata in traslochi.

Infatti, un trasloco non è altro che un insieme di operazioni che devono essere gestite in maniera ordinata e precisa, cosa che può fare solamente qualcuno che è esperto e ha l’esperienza dalla sua parte.

Bisogna inserire tutti i propri oggetti all’interno degli scatoloni, smontare i propri mobili e rimontarli al nuovo indirizzo, oppure qualora non volessimo portarli con noi bisognerebbe trovare il modo per smaltirli in maniera corretta.

C’è il problema del trasporto: ciò dipende molto da una serie di fattori, che andranno anche ad incidere sul preventivo fornito dalla ditta di traslochi.

Vediamo quali sono le differenti condizioni che connotano il trasporto dei propri beni all’interno di un trasloco.

 

Prima di tutto bisogna considerare se il trasloco e all’interno della stessa città, della stessa provincia, della stessa regione, della stessa nazione. Questo è possibile dire che sia il dato più importante in assoluto e che inciderà di più sul prezzo finale del servizio. Anche perché a seconda di quanto sia lunga la percorrenza si dovranno scegliere dei mezzi di trasporto delle merci diversi rispetto ad un caso differente. Dunque fare un trasloco in giornata a Roma è possibile qualora ci trasferissimo all’interno della stessa città, ovvero la capitale, e in questo caso la ditta adotterà il numero di furgoni e di personale idoneo che deve fronteggiare la situazione specifica. E qui è importante andare ad esaminare un secondo punto: le condizioni che connotano la contingenza abitativa, ovvero l’indirizzo di partenza e l’indirizzo di destinazione in base alle caratteristiche dell’edificio. Infatti un conto è abitare in un monolocale al piano terra, in una via con facile accesso e parcheggio, un conto è abitare su un grattacielo, in una palazzina senza ascensore all’ultimo piano, in una via dove è impossibile avere un facile accesso con i furgoni. Per questo di solito viene organizzato un sopralluogo dalla ditta di traslochi, che ha la necessità di visionare di persona le problematiche che devono essere superate per portare a termine il trasferimento dei beni, che è consequenziale al fatto che si possono essere caricati e scaricati con facilità sui mezzi di trasporto utilizzati.

Quando è necessario la ditta potrà chiedere direttamente i permessi di occupazione del solo pubblico al Comune di appartenenza, prendendosi in carico anche l’assolvimento della pratica burocratica necessaria.