Cercare aree verdi

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La cura, la rigenerazione e la valorizzazione dei beni comuni passa per i cosiddetti “patti di collaborazione”. Ater ha deciso di puntare sul coinvolgimento dei cittadini per Cercare aree verdi da assegnare con  manutenzione di giardini

Chi può candidarsi  Da Tor Marancia al Trullo, passando per quartieri come Corviale e Garbatella, ci sono sette aree che sono in attesa di essere assegnate. Per trovare il futuro gestore, Ater ha pubblicato una “manifestazione di interesse”. Si rivolge ai comitati di quartiere riconosciuti ed alle associazioni senza scopo di lucro i cui rappresentanti possono avanzare la propria candidatura. Contributi a disposizione L’azienda, che sta sondando il terreno anche per la gestione di un campo da calcio e da beach volley a Torre Maura, ha deciso di stanziare anche un contributo economico che non può superare il 90% del valore economico del progetto da presentare. Ventimila euro per ciascuna domanda. Le spese rimborsabili I fondi possono essere richiesti per spese in parte corrente legate ad esempio alla manutenzione di prati, arbusti, siepi e per le potature di albere “escluse quelle di alto fusto”. Ma anche per effettuare la manutenzione dei percorsi o dei macchinari presenti.

È Inoltre possibile ottenere fino a 5mila euro per acquistare macchinari ed attrezzature utili alla gestione del verde. Ma anche per comprare arredi ludici o sportivi. I comitati di quartiere e le associazioni interessate a partecipare devono stipulare apposite polizze assicurative, individuali o cumulative. La concessione ha durata biennale ma, attraverso una richiesta scritta,  se ne può ottenere il rinnovo. Le realtà interessate all’affidamento di queste aree devono inviare la propria candidatura, via pec o per posta ordinaria all’indirizzo di Lungotevere Tor di Nona 1, entro le ore 24 di giovedì 8 aprile 2021.   ‘Amministrazione Capitolina ha individuato nell’adozione di aree verdi comunali un valido strumento finalizzato alla cura del verde attraverso la partecipazione dei cittadini alla manutenzione degli spazi in questione  .L’obiettivo dell’adozione è al contempo un utilizzo più soddisfacente delle aree da parte degli utenti e uno stimolo alla coesione sociale. Attraverso la gestione condivisa e diretta della cosa pubblica e la prevenzione di eventi criminosi e vandalistici legati al deperimento degli spazi, viene innalzata la soglia di decoro urbano e dei livelli di sicurezza reale e percepita da parte della cittadinanza.

Possono fare richiesta di adozione organismi, enti, associazioni o persone fisiche che manifestino un interesse alla manutenzione dell’area per finalità dichiaratamente ed effettivamente no profit. Il soggetto adottante si obbliga, mediante atto d’impegno, a manutenere un’area verde cittadina per un periodo di tempo determinato, senza oneri finanziari a carico dell’Amministrazione ed in conformità a specifici standard tecnico-operativi definiti unilateralmente dal competente Ufficio aree verdi in adozione.  Promuove e coordina le adozioni e gli affidamenti ai comitati di quartiere, alle Associazioni locali, alle Amministrazioni condominiali, ecc. delle aree verdi pubbliche, con particolare riguardo per quelle di quartiere. Predispone gli atti amministrativi e le convenzioni per le adozioni delle aree verdi nonché per il rinnovo e/o la revoca. Redazione della mappa delle aree verdi in adozione sui sistemi informatici. Monitoraggio e controllo delle aree verdi adottate tramite i SOM e con la collaborazione della Polizia Municipale e i Municipi. Assicura la partecipazione a tavoli tecnici e conferenze di servizi.