Curare l’ansia

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Curare l’ansia è un termine largamente usato per indicare un complesso di reazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche  manifestatesi in seguito alla percezione di uno stimolo ritenuto minaccioso e nei cui confronti non ci riteniamo sufficientemente capaci di reagire. l’ansia di per sé, tuttavia, non è un fenomeno anormale. si tratta di un’emozione di base, che comporta uno stato di attivazione dell’organismo quando una situazione viene percepita soggettivamente come pericolosa. i sintomi fisici dell’ansia spesso spaventano generando circoli viziosi, ovvero la cosiddetta “paura della paura”. tuttavia essi dipendono dal fatto che, ipotizzando di trovarsi in una situazione di reale pericolo, l’organismo in ansia ha bisogno della massima energia muscolare a disposizione, per poter scappare o attaccare in modo più efficace possibile, scongiurando il pericolo e garantendosi la sopravvivenza. l’ansia, quindi, non è solo un limite o un disturbo, ma costituisce una importante risorsa. e’ infatti una condizione fisiologica efficace in molti momenti della vita per proteggerci dai rischi, mantenere lo stato di allerta e migliorare le prestazioni (ad es., sotto esame).

quando l’attivazione del sistema di ansia è eccessiva, ingiustificata o sproporzionata rispetto alle situazioni, però, siamo di fronte a un disturbo d’ansia, che può complicare notevolmente la vita di una persona e renderla incapace di affrontare anche le più comuni situazioni. i disturbi d’ansia i disturbi d’ansia conosciuti e chiaramente diagnosticabili sono i seguenti (cliccate per approfondimenti): fobia specifica (aereo, spazi chiusi, ragni, cani, gatti, insetti, ecc.) disturbo di panico e agorafobia (paura di stare in situazioni da cui non vi sia una rapida via di fuga) disturbo ossessivo-compulsivo fobia sociale disturbo post-traumatico da stress disturbo d’ansia generalizzata tali disturbi sono tra i più frequenti nella popolazione, creano grossa invalidazione e spesso non rispondono bene ai trattamenti farmacologici. si rende necessario pertanto intervenire efficacemente su di essi con mirati interventi psicoterapeutici brevi di orientamento cognitivo-comportamentale, che hanno dimostrato alta efficacia in centinaia di studi scientifici.

cliccando sui singoli disturbi è possibile approfondirne la conoscenza e conoscere le modalità di trattamento scientificamente valide. ansia cura e rimedi quando l’ansia diventa estrema e incontrollabile, sfociando in uno dei suddetti disturbi d’ansia, occorre un intervento professionale che possa aiutare la persona a gestire i sintomi così fastidiosi e invalidanti. psicoterapia per l’ansia la psicoterapia per i disturbi d’ansia è indubbiamente il trattamento principale e dal quale è difficile prescindere. in particolar modo la terapia cognitivo comportamentale ha mostrato tassi di efficacia elevatissimi e si è affermata nella comunità scientifica come la strategia di prima scelta nella cura dell’ansia e dei suoi disturbi. l’intervento richiede solitamente alcuni mesi, con sedute a cadenza settimanale, ed è estremamente raro che venga erogato dai servizi pubblici. occorre pertanto rivolgersi a un serio centro privato di psicoterapia cognitivo comportamentale, che garantisca alta qualità e serietà dei professionisti. terapia farmacologica dell’ansia i farmaci ansiolitici, soprattutto le “famose” benzodiazepine, sono largamente impiegate ma sono utili solo se utilizzate occasionalmente e per brevissimi periodi. in caso contrario presentano grossi problemi di assuefazione e astinenza che peggiorano la situazione anziché migliorarla .anche i farmaci antidepressivi di ultima generazione sono prescritti facilmente con funzione ansiolitica nel trattamento dei disturbi d’ansia.