Come mantenere l’impianto di climatizzazione in buone condizioni?

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soggiorno climatizzatore

Gli impianti di climatizzazione moderni sono ormai irrinunciabili in casa e negli ambienti di lavoro, aumentando notevolmente il comfort percepito all’interno delle mura domestiche.

Sia che si tratti di un impianto tradizionale o di aria condizionata canalizzata, questi dispositivi garantiscono un clima confortevole e possono contribuire a ridurre i consumi energetici e a migliorare la qualità dell’aria, con evidenti vantaggi.

Ad ogni modo, come vedremo a breve, per poter funzionare al meglio è importante mantenere gli impianti sempre in buone condizioni.

Le operazioni per la manutenzione sono semplici e possono essere apportate anche da chi non è esperto, basta soltanto un po’ di manualità.

  1. Regolazione della temperatura e dell’umidità

La prima regola per mantenere un impianto di climatizzazione in buone condizioni è quella di regolare correttamente la temperatura e l’umidità dell’aria. In generale, si consiglia di mantenere la temperatura ambiente a un valore compreso tra i 26 e i 28 gradi Celsius, con un livello di umidità relativa del 50-60%.

Un’eccessiva differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno dell’ambiente può danneggiare l’impianto a lungo andare.

  1. Pulizia dei filtri

I filtri sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento di ogni impianto di climatizzazione. Essi trattengono polvere, sporco e altri agenti inquinanti che potrebbero danneggiare l’apparecchio e ridurre la qualità dell’aria in casa.

Per questo motivo, è importante pulire i filtri almeno una volta all’anno, o più spesso se l’impianto viene utilizzato frequentemente. La pulizia dei filtri può essere effettuata manualmente, con un getto d’acqua o con acqua e sapone chiaramente dopo aver rimosso i filtri dallo split.

  1. Manutenzione del circuito frigorifero

Il circuito frigorifero è l’elemento principale di un impianto di climatizzazione. Esso è costituito da un insieme di tubi e componenti che contengono il gas refrigerante.

Nel tempo, il circuito frigorifero può perdere gas refrigerante, riducendo la capacità dell’impianto di produrre aria fresca. Per questo motivo, è importante effettuare una ricarica del gas refrigerante, e si tratta in questo caso di una operazione che può essere effettuata soltanto da un tecnico.

  1. Pulizia delle unità esterne

Le unità esterne degli impianti di climatizzazione sono esposte alle intemperie e alla polvere. Per questo motivo, è importante pulirle regolarmente, almeno una volta all’anno.

Questa pulizia può essere effettuata con una spazzola. È importante prestare particolare attenzione alle griglie di aspirazione e di scarico dell’aria, che devono essere mantenute pulite e libere per garantire un corretto funzionamento dell’impianto.

  1. Sanificazione dell’impianto

La sanificazione dell’impianto è un’operazione importante per eliminare batteri, muffe e altri microrganismi che possono proliferare in casa.

La sanificazione può essere effettuata utilizzando dei prodotti specifici, disponibili in commercio. È importante seguire attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.

  1. Controllo periodico da parte di un tecnico

Infine, è sempre consigliabile far effettuare un controllo periodico dell’impianto da parte di un tecnico qualificato. Il tecnico potrà verificare il corretto funzionamento dell’impianto e intervenire in caso di problemi.

Con una corretta manutenzione, gli impianti di climatizzazione possono durare più a lungo e garantire nel tempo una perfetta efficienza.