Natura marina terrestre e aerea dell’isola di Lampedusa

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L’aspetto Ambientale di Lampedusa consta di notevoli risorse e varietà sia in ambito terrestre che marino e aereo.
Nella prima metà dello scorso secolo alcuni gruppi di scienziati hanno catalogato le specie faunistiche presenti nell’isola.
Nella spiaggia dei Conigli ancora oggi resta uno dei pochi luoghi del Mediterraneo in cui le tartarughe marine caretta-caretta depongono le uova. Il sito dei conigli che comprende la spiaggia e l’isolotto omonimo è caratterizzato dalla tipica macchia mediterranea. Animali e piante sono tipici del nord-africa. Sull’isolotto nidificano varie specie di uccelli marini anche endemiche.
In tempi passati sull’isola furono introdotte alcune specie animali tra cui cervi, cinghiali e capre selvatiche portati sull’isola dai Principi Tomasi di Lampedusa . Queste specie già nell’ottocento si estinsero per mano dell’uomo poiché recavano incompatibilità con alcune delle colture tentate sull’isola come ad es. quella dell’ ulivo. Alcune fonti riportano sull’isola anche l’allevamento di Bovini e asini, oggi completamente scomparsi.
Le uniche varietà animali terrestri che restano presenti sull’isola sono : il coniglio selvatico, il mustiolo , pipistrello e il topolino delle case.
Se per quanto riguarda la biodiversità terrestre l’isola appare estremamente povera di certo si rifà con quella del mare con tre specie di delfino: tursiope , la stenella ,e il delfino comune . Oltre che le passate di ricciole , saraghi , dentici, cernie, tonni, calamari, pesci serra, etc.. La lista potrebbe divenire quasi infinita ma desideriamo ricordare ulteriormente il passaggio dei grandi cetacei che ogni anno avvien tra i mei di Marzo e Aprile , come la balenottera minore, il capodoglio e la balenottera comune .
Purtroppo ormai estinta da quei luoghi è invece la foca monaca , mentre sono ancora facilmente visibile poiché protetti e controllati dalla locale sezione del wwf i nidi delle tartarughe marine caretta-caretta.
Per quanto riguarda gli uccelli si annovera il passaggio a fine estate del falco della regina . Altri volati abbondanti sull’isola sono la berta maggiore e la berta minore, il gheppio, il falco pellegrino, il piccione selvatico, la calandrella, il cardellino ed il fanello, il marangone dal ciuffo. Sicuramente meno comuni sono lo beccamoschino e lo strillozzo. Inoltre le meravigliose colonie di gabbiano reale (Larus argentatus) che nel mese di aprile depone sull’isola dei Conigli.
Soltanto due specie di serpenti sono stati trovati a Lampedusa, entrambe Nordafricane: il colubro dal cappuccio e il colubro lacertino.