Alla scoperta di un’isola meravigliosa, Lampedusa

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Lampedusa è il territorio più a sud d’Europa l’isola, si presenta, come una tavola calcarea, estesa per 23 km in lunghezza e 5 in larghezza. Lampedusa, per chi la osserva dal mare, verso la costa nord, si presenta come un enorme costone dove è facile ipotizzare la sua continuità con le coste africane, di cui si pensa che l’isola abbia origine, tesi che è accreditata, dall’enormità di specie animali e vegetali che si trovano sia nel territorio africano che nel territorio Lampedusano. Usata dagli arabi come punto di approdo per le loro scorribande, nel mediterraneo, l’isola è stata sfruttata, in passato, solo da alcune colonie romane, che nell’isola di Lampedusa, impiantarono delle vere e proprie industrie per la produzione del Garum e dell’Allek, due salse a base di pesce salato e macerato, usato in quasi tutte le pietanze romane, sia dai nobili, per quanto riguarda il Garum, che dai popolo plebeo, per quanto riguarda l’Allek. Ancora oggi è possibile riscoprire cenni archeologici, di cisterne per la raccolta di acqua piovana, molto preziosa nell’isola di Lampedusa, anche nel periodo Romano, nella zona del porto nuovo, dietro i vecchi magazzini, per la lavorazione del pesce azzurro, in particolare nei stabilimenti per la messa sotto sale delle sardine, eseguite tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Per secoli, dopo i romani, l’isola, resto spopolata, ma grazie alla bonifica eseguita da Tommasi di Lampedusa (nonno del Gatto Pardo, Principe di Lampedusa e Salina, scrittore dell’omonimo libro) per commissione del Rè d’Italia, che lo nomino principe dell’isola di Lampedusa. Dopo la bonifica, l’isola di Lampedusa, fu popolata da un 60 anime tra agrigentini e trapanesi. Oggi Lampedusa, offre quel’integrità e genuinità del passato, i suoi mari sono tra i più sani d’Europa e lo testimonia, l’enorme quantità di pescato che ogni giorno viene effettuato in questi mari. Oggi Lampedusa, vive essenzialmente di turismo e l’accoglienza che il Lampedusano, offre verso i suoi visitatori è conosciuta in tutto il mondo. Molto tempo e molta esperienza è passata, dai primi turisti, che vennero a visitare l’isola di Lampedusa, oggi gli isolani sono sicuramente più preparati, ma non hanno mai perso quello spirito di accoglienza che fa innamorare i visitatori dell’isola. Molte sono le strutture che accolgono visitatori da tutti il mondo, ad iniziare da Aprile per concludersi a Novembre quando ancora le acque che costeggiano l’isola, sono ad una temperatura tale da accogliere bagnanti. Tra le tante struttura dell’isola, spicca il residence Villa Giulia, che tra appartamenti e camere con formula Hotel può accogliere fino a 30 ospiti. Gli appartamenti, arredati con raffinato gusto in stile moderno, ti accolgono con colori caldi. Gli ambienti, sono molto raffinati e la struttura e curata in ogni minimo particolare insieme con uno staff, preparato e pronto a soddisfare ogni esigenza degli ospiti, villa Giulia, è una tra le più ricercate strutture turistiche dell’isola di Lampedusa. Villa Giulia, oltre ad un’accogliente sala colazioni, si completa con una magnifica piscina ed un solarium tra i più grandi dell’isola. Arrivare nell’isola di Lampedusa è possibile solo attraverso il mare, con le navi veloci di Ustica Lines (in genere attive solo a cavallo del periodo estivo) o con il traghetto che parte solo da porto Empedocle o in alternativa si può arrivare con l’aereo (pacchetti, comprensivi di volo, sono contemplati nel sito di Villa Giulia www.villagiulialampedusa.it) ma è necessario prenotare con un buon anticipo, perché malgrado i numerosi voli, giornalieri si rischia di non trovare un posto Libero.