Si può prevenire il cancro al seno?

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si può prevenire il cancro al seno?

Il cancro al seno non può essere prevenuto. Tuttavia studi recenti sembrano dimostrare che il rischio di cancro al seno può essere ridotto svolgendo regolarmente esercizio fisico (almeno 4 ore a settimana), evitando sovrappeso e obesità dopo la menopausa ed evitare un consumo regolare di alcol.

Inoltre, studi epidemiologici hanno dimostrato che l’uso di trattamenti ormonali sostitutivi durante la menopausa è associato ad un aumento del rischio di cancro al seno. La diminuzione del numero di donne che ricevono questo tipo di trattamento sostitutivo ha coinciso con una diminuzione proporzionale del numero di nuovi casi. Pertanto, è consigliabile di evitare la terapia ormonale sostitutiva dopo la menopausa .

Se c’è una storia familiare di cancro al seno, è consigliabile richiedere una consulenza genetica, che determinerà se questa è associata a una mutazione genetica (BRAC1, BRAC2 ).

Nelle donne con un rischio molto elevato di sviluppare il cancro al seno, esistono diverse opzioni terapeutiche: controlli frequenti, mastectomia profilattica  e chemioprevenzione. La paziente, insieme al suo medico, deve valutare i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno di essi e decidere quale sia l’opzione più appropriata.

 

Che cos’è la consulenza genetica

Si parla di consulenza genetica riferendosi allo studio del pattern genetico di una paziente con un tumore, in questo caso il cancro al seno. Innanzitutto, viene eseguita una storia familiare per scoprire il numero di parenti affetti, l’età in cui è stato diagnosticato il tumore maligno ed il grado di co-sanguinamento.

È possibile conoscere alcune alterazioni genetiche che possono esistere in parenti stretti, studiandole nelle cellule del sangue periferico. Con questo, è possibile sapere se una persona è portatrice di mutazioni in alcuni geni, come BRCA-1 e BRCA-2, legati al cancro al seno, al cancro alle ovaie e altri.

 

Consigli pratici

L’oncologia medica sta promuovendo la formazione ed il funzionamento di unità di consulenza genetica e servizi di informazione per pazienti e famiglie affetti da una mutazione del gene BRCA.

In queste Unità di Consulenza Genetica, vengono determinati i programmi di follow-up più appropriati per ciascun paziente. Vengono offerti consigli personalizzati su come modificare i fattori di rischio che possono influenzare l’insorgere di un cancro al seno (trattamento contraccettivo, gravidanza, etc.), come effettuare una diagnosi precoce e supporto nelle decisioni chirurgiche preventive, come mastectomia o ovariectomia o farmacologia .

 

Cause e fattori di rischio

Un fattore di rischio è qualsiasi causa che aumenti la possibilità di contrarre una malattia, inclusa il cancro.

Ogni tumore ha fattori di rischio noti che possono essere diversi l’uno dall’altro.

Avere uno o più fattori di rischio non significa che la malattia apparirà. Inoltre, molte donne che hanno il cancro al seno non hanno fattori di rischio noti o apparenti. Avere un rischio maggiore di cancro al seno non implica la certezza di essere interessati dalla malattia ad un certo punto della propria vita, ma indica solo una certa predisposizione. Sono stati identificati numerosi fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro al seno. Alcuni fattori sono più importanti di altri e possono variare nel tempo.

Ecco i più importanti:

  • Ereditarietà (fattori genetici e familiari)
  • Fattori ormonali endogeni
  • Terapia ormonale sostitutiva
  • Obesità (soprattutto nelle donne in post-menopausa).
  • Diete ricche di grassi saturi

Diventa per questo importante fare una visita senologica periodica da uno specialista per accertarsi che tutto sia a posto e che non ci sia bisogno di approfondire con indagini strumentali.