Risonanza magnetica: info utili

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Esistono principalmente due diverse tipologie di risonanza magnetica, quella chiusa e quella apertia La differenza principale tra questi due è il tipo di magnete che viene utilizzato per ottenere le immagini, poiché nel caso di quelle chiuse generano un campo magnetico mentre in quelli aperti vengono utilizzati magneti permanenti che sono più facili da mantenere.

Preparazione a una risonanza magnetica

In alcuni casi, un materiale di contrasto verrà somministrato al paziente per analizzare determinate aree del corpo. Questo può essere assunto per via orale se vengono esaminati la faringe, l’esofago, lo stomaco o l’intestino per via rettale per analizzare il tratto gastrointestinale inferiore, o per via endovenosa per lo studio di organi interni, arterie, vene, tessuti molli, cervello, seni o apparato digerente. In questo caso, l’unica preparazione di cui avrai bisogno è venire al centro dopo aver digiunato per almeno 6 ore al momento della risonanza.

Per quali pazienti è indicata la risonanza magnetica aperta?

La risonanza magnetica aperta è particolarmente utile per quei pazienti che soffrono di deformità spinali, che soffrono di sovrappeso e per i bambini, grazie alla sua configurazione a “C”.

Imaging a risonanza magnetica per claustrofobia

Sebbene non sia necessaria una preparazione pre-test, è preferibile che le persone claustrofobiche o nervose per natura ingeriscano un ansiolitico informando sempre il tecnico incaricato di eseguire l’esame. Al Centro Medico Rocca abbiamo un team dedicato alla 23 aperta per facilitare l’esecuzione del test in questi casi. Raccomandiamo di essere ben consapevoli del tipo di esame e di sapere cosa aspettarsi per completarlo nel modo più calmo possibile.

Imaging a risonanza magnetica in pazienti in sovrappeso

Il macchinario ha un limite di peso e di apertura, quindi se il paziente supera questo margine è meglio optare per una risonanza magnetica aperta con maggiore supporto e capacità di apertura.

Risonanza magnetica in pazienti con protesi

Le protesi moderne sono composte da titanio, acciaio inossidabile o cromo-cobalto, materiali sicuri durante l’esecuzione di una risonanza magnetica. È dunque possibile far si che questi pazienti possano ricevere questo tipo di indagine strumentale, sebbene l’unico problema che si possa verificare sono lievi distorsioni nelle immagini nelle aree vicine alle protesi.

Risonanza magnetica negli anziani

Non ci sono limiti di età quando si eseguono risonanze magnetiche. Tuttavia, se dubiti della tua capacità fisica al momento di giacere sul lettino del macchinario, non esitare a consultarti con uno dei nostri specialisti che ti fornirà l’assistenza di cui hai bisogno.

Differenza tra risonanza e tac

La tomografia assiale computerizzata, del suo acronimo TAC e Magnetic Resonance, abbreviata in MRI, sono due test diagnostici il cui obiettivo è ottenere immagini per diagnosticare malattie cardiovascolari e tumori, tra gli altri, o rilevare malformazioni ossee e muscolari in maniera non invasiva. Oggi sono due esami essenziali per rilevare patologie visibili. In entrambi i test, il paziente viene posizionato disteso in un tunnel cilindrico nel quale deve rimanere immobile al momento della scansione delle immagini.

Tuttavia, nel caso della TAC, le immagini sono ottenute per mezzo di radiazioni, cioè grazie ai raggi X, mentre abbiamo già visto che le risonanze magnetiche usano campi magnetici e onde. Inoltre, poiché la TAC è a forma di anello, il paziente non viene mai chiuso, come nel caso delle risonanze magnetiche chiuse, quindi la sensazione di claustrofobia è inferiore. È anche meno rumoroso rispetto ai dispositivi magnetici, quindi provoca meno disagi.