Rimuovere la carie

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Rimuovere la carie dentale (o carie ai denti) è una patologia molto diffusa, solitamente cronica e degenerativa inizialmente è asintomatica, ma progredendo porta diversi disturbi come alitosi, ipersensibilità e dolore. non va assolutamente sottovalutata, dal momento che porta alla distruzione del dente cariato per opera di batteri che si riproducono nella placca e nel tartaro  cause delle carie  una scarsa igiene orale è la causa principale della formazione di carie, in quanto favorisce il deposito di placca.  la formazione della carie è favorita da alcune condizioni come il disallineamento o la conformazione dei denti, dalla diminuzione della saliva o da un’alimentazione sbagliata.  la saliva è infatti un detergente naturale che in alcune situazioni si acidifica. la conseguenza? un aumento della probabilità di insorgenza di carie. tra i denti che più facilmente sono presi di mira dalle infezioni troviamo i molari, i premolari e gli incisivi superiori, cioè i denti più complicati da pulire perfettamente. nessun dente è però inattaccabile.

i rischi dovuti all’alimentazione dipendono da eccesso di zuccheri, alimenti raffinati e cibi appiccicosi. in seguito all’assunzione di questo tipo di alimenti bisognerebbe sempre lavarsi i denti.  qui puoi approfondire le cause dei denti cariati  la carie dei denti si sviluppa molto lentamente, ma non guarisce da sola! l’unica soluzione per fermare la carie è l’eliminazione, seguita dal riempimento della cavità con una ricostruzione o otturazione. se non curata, l’infezione attacca lo smalto, il quale si demineralizza e si perfora. come si sviluppa la carie ai denti  la carie si forma inizialmente in maniera superficiale sotto la placca batterica intorno al dente. se trascurata, continua il suo percorso arrivando alla dentina fino a perforarla.  nella dentina il tessuto è meno calcificato e quindi il processo carioso è più veloce. la carie può avanzare fino alla polpa del dente raggiungendo le terminazioni nervose: è in questo momento che si hanno le complicazioni più note e più importanti, prima tra tutte il mal di denti. i batteri possono compromettere la salute del dente.

le complicazioni di una carie non curata possono evolversi in:  parodontite apicale: la causa di questa complicanza è legata ai batteri, esattamente gli stessi che sono responsabili della carie. tali batteri, con le opportune condizioni, sono in grado di arrivare fino ai tessuti parodontali (che danno sostegno ai denti) dando origine alla parodontite apicale, che altro non è che un’infezione di questi tessuti. ascessi: gli ascessi non sono altro che raccolte di materiale purulento. come nel caso della parodontite apicale, alcuni batteri sono in grado di arrivare in profondità causando una reazione da parte del sistema immunitario. nel pus, infatti, oltre a batteri e altri residui cellulari, si trovano anche leucociti (globuli bianchi) che hanno proprio lo scopo di contrastare l’infezione.

granulomi: se la carie non viene curata, i batteri possono proliferare e raggiungere gli strati più profondi, seguendo il percorso dei canali radicolari dando poi origine ad un’infezione cronica (il granuloma, appunto) a livello dell’apice radicolare del dente. cisti: sono per certi versi molto simili ai granulomi, di cui di fatto rappresentano un’evoluzione. un granuloma non trattato, infatti, progredisce fino a diventare una cisti, che in alcuni casi può addirittura condurre all’estrazione del dente o alla perdita di osso.