Come può un materasso risolvere il mal di schiena

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Statisticamente sembra che circa otto persone su dieci soffrano di mal di schiena. A volte un problema sottovalutato, giustificato dalle ore trascorse in ufficio, sui libri, in piedi o a far sforzi.

La verità è che spesso non pensiamo all’efficacia del buon dormire. E con questa frase non ci riferiamo solo al riposo mentale di un sonno profondo, ma soprattutto al riposo del corpo.

Durante la notte ossa e muscoli si riposano e quindi sarà affidato al nostro materasso il ruolo di sostenere il peso del corpo. Non è un compito semplice però. Per svolgerlo occorre una struttura ad hoc. Ogni zona necessita della corretta morbidezza o rigidità, anche quando tra incubi e sogni, continuiamo a muoverci, girarci e rigirarci.

Per fortuna la tecnologia ha deciso di abbracciare anche questo settore, trovando la soluzione alle esigenze più importanti.

Il memory foam è diventato il materasso più consigliato dagli ortopedici per riparare a danni quale lombalgia, cervicale, e disturbi della postura, oltre che muscolari.

Come sia possibile è spiegato dalla struttura a strati del materasso, dal materiale utilizzato e dall’efficacia del sistema altamente duttile. Rispetto ad altri materassi, il memory è fatto di schiuma poliuretanica viscoelastica, spesso alternata a lattice. Trattiene il calore del corpo diventando più morbido in alcuni punti rispetto che in altri. Una soluzione chiamata a zone, ideale per adattarsi flessibilmente agli anelli della colonna vertebrale e delle linea personali di ognuno.

Entriamo nei dettagli:

  • Poliuretano espanso nell’ultimo strato, a contatto con le doghe. Più rigido rispetto agli altri, per evitare possibili deformazioni dovute al tempo
  • Strato superiore altamente elastico e traspirante. Raccoglie il calore per accompagnare curve e movimenti del corpo, ma rimane fresco per non farvi sudare durante le stagioni più calde

Questi due dettagli sono già fondamentali per farvi capire come un materasso simile può intervenire sui mal di schiena.

Sono tre le soluzioni proposte da questa innovativa tecnologia, compatibile con i diversi pesi e preferenze dei clienti. Parliamo della portanza:

  • Rigido (H3)
  • Medio (H2)
  • Morbido (H1)

Solitamente l’ultima opzione è più consigliata per i bambini e le silhouette più leggere. Le altre due sono dettate dal proprio benessere e dal comfort desiderato.

Oltretutto utilizzarlo, non solo cura da dolori fastidiosi, ma li previene. Questo per indicare una direzione utile non solo per chi ne sente il bisogno ma anche per chi ancora non lo sa e potrebbe risentire subito delle enormi differenze con i classici materassi. Dopo il test di prova, farne a meno diventerà difficile.

Scegliere il miglior materasso memory quindi vuol dire aumentare la qualità del proprio sonno e contribuire ad uno stato fisico personale più salutare.

Una rilevante importanze, ed un ottimo potenziamento, può essere dettato anche dalla scelta della rete di sostegno del materasso. La scelta delle doghe in legno può contribuire particolarmente a risentire dei benefici del memory foam.

Una garanzia di benessere fisico e di astrale riposo.

Auguratevi una buona notte provando questo rinnovato sistema di dormire che ha riscosso tanto successo, ma soprattutto auguratevi un bel buongiorno.