Quando conviene fare un open space?

0
open space

Avere un open space è il desiderio di tantissime persone. Complici alcune fortunate trasmissioni televisive, l’open space è diventato un sogno da raggiungere per tantissimi italiani, i quali vedono nella possibilità di unire due differenti ambienti di casa un ottimo metodo per rendere più bella e l’accogliente la propria abitazione.

Cominciamo proprio con il definire cosa sia un open space e perché esso piaccia tanto alla gente, vedremo in seguito quando conviene farne uno.

Possiamo definire un open space come un unico ambiente che non presenta elementi strutturali o pareti di divisione di alcuni tipo e che al tempo spesso presenta diverse funzioni abitative.

L’esempio classico è quello della cucina nello stesso spazio di un salone. Chiaramente si parla di grandi ambienti, per cui effettivamente la distanza tra la cucina e la zona del divano è di almeno qualche metro.

 

Quali sono i vantaggi di avere un open space?

I vantaggi di un open space sono veramente numerosi e non si limitano semplicemente ad un ambiente unico particolarmente grande.

Un open space consente innanzitutto di migliorare la vivibilità di casa, dato che un ambiente in cui c’è più spazio diventa decisamente più confortevole e con ogni probabilità sarà anche quello in cui si desidera trascorrere la maggior parte del tempo.

Grazie ad un ambiente unico inoltre, è possibile riuscire ad ospitare un maggior numero di persone e vivere in maniera diversa l’esperienza in cucina, soprattutto se si prevede l’installazione di una penisola sulla quale poter effettuare delle preparazioni a vista o fare un aperitivo.

L’assenza di pareti divisorie inoltre, consente alla luce del sole di potersi diffondere in maniera più efficace, ragione per cui di solito gli open space sono particolarmente luminosi.

Quello delle pareti divisorie è un tema non secondario in quanto la loro assenza, tra l’altro, consente di recuperare un buon quantitativo di pavimento e dunque superficie calpestabile.

Dunque un open space non è semplicemente spazio in più, ma certamente una soluzione moderna che può rappresentare tranquillamente un elemento che contribuisce a migliorare il valore dell’immobile.

Recentemente Elledecor ha dedicato un interno articolo alle idee per organizzare un Open Space.

Quanto costa fare un open space?

Bisogna Innanzitutto sottolineare la necessità di verificare che l’open space sia effettivamente fattibile, dunque bisogna verificare l’assenza di eventuali muri portanti.

Per realizzare un unico ambiente è infatti necessario abbattere delle pareti divisorie, e chiaramente bisogna accertarsi che esse siano effettivamente delle pareti interne e non dei muri portanti.

In questo caso il consiglio è quello di rivolgersi ad un architetto per interni Milano per verificare la fattibilità.

Ad ogni modo per quel che riguarda i costi per fare un open space, questi sono relativi unicamente ai lavori edili per l’abbattimento delle pareti divisorie e lo smaltimento dei rifiuti edili.

Parliamo dunque di un costo che si aggira sui 250€ al metro quadro circa per quel che riguarda i lavori di abbattimento delle pareti, mentre potrebbe costare tra le 500€ e le 1000€ il costo per smaltire regolarmente i rifiuti.

Quali permessi ci vogliono?

lavoratori temporanei e sicurezza nei cantieri

Per tutti quegli interventi di ristrutturazione che vanno a modificare la planimetria di un appartamento, dunque è questo il caso di un open space in cui si vanno ad eliminare alcune pareti divisorie, senza però che vi siano in realtà modifiche strutturali, è sufficiente presentare una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) presso gli uffici competenti.

Al contrario, se sono previste delle modifiche che riguardano anche gli impianti o elementi strutturali, in quel caso sarà necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

Anche in questo caso è bene il chiedere il parere di un esperto per evitare di incappare in sanzioni amministrative nel caso in cui non si vadano a rispettare quelli che sono i regolamenti edilizi del comune di residenza.

 

Quando è conveniente fare un Open Space?

blank

Tipicamente conviene pensare ad un open space quando l’appartamento è piuttosto piccolo e unire due ambienti abbattendo le pareti divisorie può consentire di realizzare uno spazio molto più fruibile e piacevole da vivere.

Dunque quello degli spazi limitati in casa è uno dei motivi principali per i quali potrebbe essere pensabile il dare viva ad un grande open space, ma non solo.

È possibile ricorrere ad un open space anche quando gli ambienti sono già grandi di loro ma si desidera ottenere uno spazio che sia ancora più luminoso e confortevole.

Tra l’altro bisogna considerare che grazie ad un open space è possibile andare a sfruttare molto di più il soggiorno e perché no, sfruttare la vicinanza con la cucina per pensare a dei bellissimi show cooking per stupire gli amici.

 

C’è differenza tra open space e loft?

Sì, c’è una differenza sostanziale tra open space e loft. Il primo è un ambiente unico ricavato dall’unione di due diversi ambienti per mezzo della demolizione delle pareti divisorie.

Il loft invece è una tipologia di abitazione che viene ricavata in un unico ambiente che di solito è uno spazio dismesso, prima adoperato a fini produttivi o industriali.

 

Conclusione

Un open space è una bellissima soluzione per dare vita ad una casa che sia ancora più accogliente e confortevole, moderna e perfettamente in grado di soddisfare le necessità individuali.

Ci sono certamente delle cose di cui tenere conto a livello di autorizzazioni, ed altre altrettanto pratiche per quel che riguarda l’esecuzione dei lavori; per questo motivo il consiglio è quello di rivolgersi ad un esperto che possa fornire le indicazioni giuste, così che i lavori possano procedere senza intoppi e che l’intera operazione possa avvenire nel pieno rispetto dei regolamenti vigenti in materia di edilizia privata.