La guida essenziale alla pulizia e alla lucidatura di lampade e lampadari in vetro

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Lampade e lampadari in vetro donano un tocco di classe e ricercatezza alla casa, trasformando degli elementi funzionali in oggetti dal grande valore decorativo. Mantenerli sempre in condizioni impeccabili è essenziale, perché sulle superfici di vetro e cristallo la presenza di polveri e aloni diventa subito visibile.

In questa semplice guida per punti ti spieghiamo di cosa hai bisogno e come prenderti cura di piantane, lampade da comodino e da tavolo, applique, plafoniere e lampadari in vetro.

Come extra tips, poi, trovi alcune utili indicazioni per la pulizia di lampade e piantane con paralumi in vetro colorato stile Tiffany e in cristallo (Swarovski e simili).

  • Prima di cominciare: di cosa hai bisogno per pulire i lampadari in vetro

Prendendo in considerazione il caso più complesso, ovvero quello della pulizia di lampadari o plafoniere in vetro appese al soffitto, prima di iniziare con il lavoro, assicurati di avere a tua disposizione:

  • una scala pieghevole stabile di altezza adeguata;
  • un tavolo o un altro ripiano libero sul quale poggiare il lampadario/la plafoniere/i singoli elementi della lampada;
  • un cacciavite, una chiave esagonale o la tipologia di utensile necessaria per svitare il lampadario/plafoniera dal suo supporto;
  • dei vecchi fogli di giornale o simili da utilizzare per proteggere il piano di lavoro e/o il pavimento;
  • un piumino morbido per spolverare;
  • due panni da spolvero in microfibra;
  • dell’acqua tiepida;
  • dell’aceto di vino/aceto di mele;
  • una piccola bacinella.
  • La pulizia dei lampadari in vetro per step

In basso, la descrizione, passo passo, delle operazioni da compiere per mantenere in perfette condizioni lampadari e plafoniere (ma anche piantane e altre tipologie di punti luce con paralume in vetro);

  • organizzati in modo tale da sfruttare le ore in cui la tua casa è illuminata dalla luce naturale: per ovvi motivi, non potrai utilizzare l’illuminazione artificiale, ma per eseguire un lavoro a regola d’arte avrai comunque bisogno della massima visibilità;
  • prima di cominciare con qualunque operazione di pulizia, assicurati che l’interruttore del lampadario o della plafoniera sia spento. Per una sicurezza ancora maggiore, stacca la corrente durante tutte le fasi di pulizia. In questo modo avrai la certezza di evitare qualsivoglia tipo di incidente causato dall’elettricità;
  • disponi i fogli di giornale aperti sotto al lampadario e sul tavolo o piano di appoggio che utilizzerai per la pulizia, così da proteggere le superfici da polvere e gocce d’acqua;
  • prepara la soluzione di acqua e aceto da utilizzare per la detersione delle parti in vetro del lampadario unendo 1 parte di acqua tiepida ad 1 di aceto. L’acidità del composto faciliterà la rimozione della polvere e delle impurità accumulate, lucidando al tempo stesso le superfici;
  • posiziona la scala nei pressi del lampadario, avendo cura di testarne la stabilità prima di utilizzarla;
  • svita una alla volta tutte le lampadine e riponile sul tavolo o piano di appoggio;
  • se possibile, rimuovi le viti che ancorano il lampadario o la plafoniera al soffitto così da poter pulire con comodità senza dover restare in piedi sulla scala. Se questa operazione non risulta possibile, limitati a disassemblare tutte le componenti rimovibili con grande cura, così da evitare ogni eventuale danno;
  • per il primo step di pulizia vero e proprio utilizza il piumino e, con delicatezza, rimuovi in modo grossolano polvere, ragnatele e sporco;
  • passa quindi a una pulizia più approfondita, inumidendo un panno in microfibra nella soluzione di acqua e aceto e strizzandolo, per poi passarlo con delicatezza su tutte le superfici del lampadario;
  • con il secondo panno in microfibra completa il lavoro di pulizia asciugando e lucidando;
  • riassembla nuovamente tutte le parti rimosse, fissa nuovamente il lampadario o la plafoniera al soffitto (verificandone attentamente la stabilità), quindi concludi avvitando tutte le lampadine;
  • controlla l’esito del tuo lavoro accendendo il lampadario.
  • Come pulire e lucidare le lampade con paralumi in vetro colorato

Ricche di fascino e dal sapore vintage, le lampade che si ispirano all’inconfondibile stile Tiffany stanno vivendo una seconda giovinezza, complice la capacità di decorare con gusto e discrezione, aggiungendo un tocco di magia agli ambienti domestici con i loro incantevoli giochi di colore.

La peculiarità di questi lumi è rappresentata dalla particolare tecnica di lavorazione del paralume, realizzato saldando con una lega metallica tante piccole tessere di vetro opaco variopinte, che vengono assemblati manualmente a formare mosaici ispirati a temi naturali (celebri il motivo a libellule o ispirato a bouquet floreali delle lampade Tiffany dal design tradizionale).

La pulizia di questa tipologia di lampade può essere svolta con il procedimento che abbiamo illustrato, facendo attenzione, tuttavia, alle delicate parti in metallo. Per i modelli caratterizzati da basi realizzate in lega di ferro, bronzo, rame o altri materiali metallici, infatti, è indispensabile ricorrere a prodotti detergenti specifici (con formulazione studiate appositamente per mantenere lucide le superfici senza favorirne l’ossidazione).

  • Come pulire e lucidare i lampadari di cristallo

I tradizionali lampadari di cristallo o in cristallo Swarowski sono caratterizzati da una luminosità impareggiabile, che le rende opere di pregevole gusto e grande valore. La magnificenza del cristallo e degli elaborati decori di questi oggetti di arredo, spesso caratterizzati dalle classiche “gocce” che pendono dal corpo centrale della lampada, è accompagnata tuttavia da una delicatezza estrema: basta un tocco troppo deciso e il rischio di provocare danni ingenti si trasforma subito in una triste realtà.

La soluzione più semplice ed economica per pulire e lucidare i lampadari di cristallo senza correre rischi inutili consiste nel ricorrere a prodotti spray specifici, spesso a base di soluzioni di alcol e ammoniaca: è sufficiente nebulizzare il liquido detergente su tutte le parti da trattare e attendere che il prodotto evapori per ottenere un impeccabile effetto finale (tante le opzioni in commercio e a prezzi assolutamente convenienti).Sanificazione Palestre Roma