Caldaie a muro

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È irrinunciabile possedere un dispositivo che consente di riscaldare un appartamento in inverno. Per cui se abbiamo la necessità di installarne uno la scelta deve ricadere tra la vasta selezione proposta sul mercato di caldaie a muro.

Le caldaie a muro vedono anche conosciuta con il nome di caldaie a parete proprio perché vengono inserite di solito agganciandole in un ambiente specifico della casa, inserendosi in quegli spazi lasciati liberi.

Di solito si installa agganciandola a vari impianti domestici e dunque il posizionamento non è mai casuale ma devono essere seguite delle regole specifiche che sono perfettamente conosciute dei professionisti del settore.

La caldaia a muro si differenzia proprio per queste caratteristiche da un’altra tipologia di caldaia, ovvero quella a basamento. La caldaia a basamento è molto più grande perché è una cisterna che contiene acqua da utilizzare in riserva all’interno di una famiglia numerosa con tanti membri che devono farsi la doccia ogni giorno.

La caldaia a basamento, però, nella maggior parte dei casi viene inserita fuori dal contesto abitativo in un locale apposito e spesso è munita del suo kit antigelo perché durante periodi invernali si eviti un guasto dovuto appunto al congelamento.

Una buona caldaia a muro, a condensazione, risulta anche particolarmente efficiente ed ecologica, visto che per produrla vengono seguite tutte le tecnologie giuste per farla rientrare all’interno di determinati parametri di qualità come, ad esempio, la misura dell’efficienza energetica. È probabilmente la soluzione migliore da cogliere e si può andare a risparmiare parecchio in sede di acquisto se si decide per un prodotto di categoria A o di una categoria superiore.

Come gestire una caldaia a muro in modo da risparmiare il più possibile

Sicuramente uno dei problemi principali, una volta posto fine al problema del riscaldamento, è quello di andare a risparmiare sulla sua produzione e sul funzionamento della caldaia che non serve solo a riscaldare gli ambienti domestici ma anche l’acqua dei sanitari. Tante persone si chiedono come sia possibile risparmiare, dal momento che la gestione della caldaia è una fetta importante del budget mensile familiare. Un trucco è quello di non andare a lesinare sulla qualità della caldaia per risparmiare qualcosa al momento dell’acquisto: meglio un prodotto migliore e spendere un po’ di più quando la si compra che poi ripagare tutto con gli interessi durante il suo funzionamento. Anche perché, bisogna aver ben presente il fatto che una caldaia può durare anche 15 anni, prima di cambiarla e di fare un ulteriore investimento è bene sfruttarla al massimo delle sue potenzialità. Per tenerla a grandi livelli di efficienza bisogna sottoporla ad una revisione che già viene prevista dalla legge ma che può essere implementata da interventi di manutenzione ordinaria a cadenza annuale.

In questo modo si sorveglierà il degrado delle sue componenti, che saranno sostituite prima che raggiungano condizioni poco accettabili, si andrà a ripulire la camera di combustione e si controllerà l’efficienza della canna fumaria.

Per svolgere questo compito è possibile appoggiarsi ad un centro di assistenza che può essere anche a marchio.