Controllo fumi caldaia

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Molti milioni di persone hanno in casa una caldaia e i motivi sono facilmente comprensibili e riguardano il fatto che è un grande  vantaggio averla e  su questo non ci sono dubbi.

 

Intanto c’è da dire che comunque l’alternativa alla caldaia sarebbe dover comprare una stufa per riscaldarsi e quando si è in famiglia una stufa non basta perché le stanze sono diverse e se ad esempio vogliamo  riscaldare la cucina perché stiamo vedendo un film e i nostri  figli sono in un’altra  stanza  a giocare avremo  bisogno di due stufe non di una.

 

Comprare due stufe significa spendere molti soldi significa anche doverle rifornire di combustibile  tipo il legno, il pellet, sempre che non siano stufe elettriche che  ci farebbero spendere un sacco di soldi di energia elettrica

E a parte questo c’è anche da considerare che poi bisognerà anche comprare uno scaldino elettrico per riscaldare l’acqua e per avere sempre acqua calda abbondante per poterci fare una doccia farsi il bagno e lavare le stoviglie

 

Quindi praticamente ci toccherebbe  comprare 3 dispositivi e di spendere un sacco di soldi di energia elettrica,  quando invece possiamo comprare  un’unica caldaia magari di buona marca e anche  a rate e toglierci il pensiero

 

Poi è chiaro che quando si compra una caldaia non è che la si potrà lasciare lì senza dargli il giusto monitoraggio,  per noi comunque avrà bisogno di manutenzione periodica che riguarda ad esempio il controllo fumi caldaia che un controllo molto importante.

 

Le tempistiche del controllo fumi caldaia dipendono dal tipo di caldaia che abbiamo

Prima di capire e  sapere ogni quanto va eseguito  questo  tipo di Controllo fumi caldaia bisogna sempre capire come funziona la caldaia  e cioè che essa genera calore mediante combustione.

E   per una questione di sicurezza ed efficienza un tecnico caldaista deve analizzare il prodotto di questa combustione  per evitare che ci sia un eccessivo livello di ossido di  carbonio e  indice di fumosità  che quindi vada oltre la normativa nel merito.

 

Un Controllo fumi caldaia va fatto ogni due anni per impianti termici a combustibile liquido solido che hanno una potenza deve essere inferiore o uguale ai 100 kW mentre quando questa potenza  è superiore ai 100 kW va fatta annualmente.

 

Mentre un Controllo fumi caldaia sarà sufficiente farlo ogni quattro anni quando parliamo di caldaia a gas metano o a GPL che arrivano fino a 100 kW e a cadenza biennale per quelle che le superano

 

Questo controllo fumi caldaia  è assolutamente obbligatorio ed è la legge che ne stabilisce  le tempistiche che come dicevamo già Variano in base al tipo di caldaia e soprattutto il mancato Controllo fumi caldaia può portare a delle sanzioni anche abbastanza salate

 

Tutto ciò perché comunque  una caldaia che non ha ricevuto una giusta manutenzione potrebbe rivelarsi potenzialmente pericolosa non solo per se stessi ma anche per il vicinato ed ecco perché c’è bisogno di una garanzia come questa del  controllo fumi caldaia  che tra le altre cose ci farà avere in cambio il famoso bollino blu